Il mercato Halal è un tesoro che vale 2.2 trilioni di dollari, ma lo conosci abbastanza bene da ottenere il successo che desideri ?

Cosa pensa chi ha già frequentato il corso

Giovanni Domenico Monti – Presidente di Conflombardia PMI

Alessia Ruscica – Comprital

Giuseppe Broglia – Resindion

Chiara Martinelli – Interfil

Il mercato Halal è tutt’altro che un mercato semplice, ed entrarci in maniera profittevole è meno facile di quello che sembra.

Giusto per far chiarezza, nessuno nega gli evidenti vantaggi di aprirsi una strada in questo mercato.

Il mercato Halal: 

• alimentare;
• abbigliamento;
• cosmetico;
• chimico-farmaceutico;
• e turistico

rappresenta, senza alcuna ombra di dubbio, il ramo più profittevole di questi settori dei prossimi 10 anni.

Lo States Of The Global Islamic Economy Report rivela che il settore alimentare Halal è cresciuto del 3.1% dal 2018 al 2019, passando da 1.13 trilioni US$ a 1.17 trilioni US$. 

Secondo le previsioni del report, entro il 2024, i consumatori Halal genereranno consumi nel settore alimentare per 1.38 trilioni US$.

I risultati (e le aspettative) strabilianti si ripetono anche negli altri settori:

• Il valore del mondo dell’abbigliamento Halal è cresciuto del 4.2% dal 2018 al 2019, arrivando a valere 277 miliardi US$, e ne è prevista una crescita a 311 miliardi US$ entro il 2024.
  

• Nel 2019 il settore cosmetico Halal è cresciuto del 3.4% rispetto al 2018, aumentando il suo valore a 66 miliardi di dollari, e si prevede arriverà a valere 76 miliardi di dollari entro il 2024.

• Il mercato farmaceutico Halal è cresciuto del 2.3% dal 2018 al 2019 arrivando a valere 94 miliardi US$, con una crescita prevista a 105 miliardi US$ entro il 2024.

Inoltre il settore Halal ha incassato molto bene la crisi economica causata dal COVID19. Le perdite subite dai vari settori Halal sono infatti veramente minime rispetto a quelle subite dai loro “alter ego non Halal”, come per il mercato alimentare Halal, che ha subito un calo solo dello 0,2%.

Allora perché, considerata la ricchezza e il potenziale di questo mercato, entrarci dovrebbe essere complesso?

“Il Giornale” lo rivela: più del 30% delle aziende certificate Halal non possiede una certificazione Halal valida all’estero

Secondo la testata infatti, delle 700 aziende certificate Halal in Italia, oltre il 30% non possono esportare i propri prodotti all’estero.

“Più del 30% di queste non possiedono certificati accettati a livello internazionale e quindi non possono esportare i propri prodotti. La nostra nazione, al momento, rappresenta per questo uno dei fanalini di coda a livello europeo per “fatturato Halal”, con “Germania, Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda e Belgio” che invece guidano la classifica.” riporta l’articolo.

Questo è segno che, se da una parte è vero che come riportato dal Sole24Ore e da Ansa, gran parte delle aziende che sono entrate in questo mercato hanno avuto una crescita del fatturato che ha superato il 20% proprio grazie al mercato Halal, è vero anche che altre aziende, purtroppo, a causa della scarsa conoscenza del mercato commettono degli errori critici che rendono completamente vano l’investimento.

In altre parole, poiché non conoscono bene il mercato, investono male il loro denaro e finiscono per dover spendere il doppio dei soldi per andare incontro a dei risultati concreti.

Ma quali sono gli errori a cui vanno incontro le aziende che vogliono entrare in questo mercato?

Il più comune (nonché quello più dannoso) è sicuramente quello di lanciarsi a capofitto in questo settore senza però conoscerlo adeguatamente, a cominciare dalla scelta dell’ente di certificazione.

Le competenze riguardanti gli standard, le regole di questo mercato e la conoscenza della cultura di riferimento sono infatti elementi chiave per il successo in questo mercato. I dati di successo delle aziende italiane rilasciati dal Sole24Ore, sono infatti relativi alle aziende certificate World Halal Authority, poiché sono state seguite in un vero e proprio percorso formativo (oltre che di certificazione) che gli ha permesso di conoscere ogni angolo di questo mercato e, di conseguenza, penetrarlo in maniera profittevole.

Ma perché è così importante avere una visione chiara su questi 3 aspetti, e perché essere guidati all’interno del mercato da un ente di certificazione Halal autorevole e riconosciuto, assume un ruolo strategico così importante?

La ragione, è che oltre ¾ di aziende che vogliono inserirsi all’interno del mercato Halal ignora la risposta a queste e molte altre domande:

• Cosa succede se l’ente che ti fornisce la certificazione Halal non è accreditato per i mercati di tuo interesse?

• Come si verifica se un ente è riconosciuto nei mercati di nostro interesse e come deve comportarsi l’azienda per soddisfare i criteri in maniera adeguata?

• Quali sono gli ingredienti e gli elementi vietati nei principali Paesi OIC (che sono i paesi che effettuano oltre il 90% di consumi halal nel mondo)?

• Quali sono le principali differenze di regolamentazione tecnica tra i vari Paesi OIC e come influiscono sulla nostra azienda?

• Quali sono le peculiarità culturali di questo tipo di consumatore che lo rendono più sofisticato di qualsiasi altro?

• Quali sono i suoi bisogni? E cosa guarda principalmente prima di acquistare un prodotto? 

• Qual è la differenza di comportamento tra un consumatore Halal che vive in un Paese disciplinato da una regolamentazione Halal e un consumatore Halal che vive in Paesi non regolamentati?

Va da sé che non si conosce adeguatamente questo mercato e allo stesso tempo non si è guidati da un ente di certificazione Halal autorevole e competente, i risultati che si otterranno saranno molto distanti dalle aspettative.

World Halal Authority – l’ente di certificazione Halal più accreditato e riconosciuto al mondo – ha dato vita a un corso di formazione che aiuta a conoscere in maniera approfondita il mercato Halal, facendo chiarezza su tutti gli aspetti tecnici, burocratici e regolamentativi di questo mercato.

Inoltre nel nostro corso di formazione Halal verrà data una visione a 360 gradi sulla cultura musulmana, aiutando le imprese a immergersi completamente in questo nuovo mercato e conoscere i bisogni, i desideri e il punto di vista del consumatore Halal.