Benché di Halal si senta spesso parlare in relazione all’alimentazione, tale criterio in realtà si declina su molti altri aspetti materiali ed etici della vita, e uno dei più considerevoli è quello della finanza.
Essendo questo ambito molto presente nella quotidianità di tutti, la necessità di occuparsene in termini moralmente elevati è prioritaria, specialmente in relazione ai servizi.
Per l’appunto, uno dei capi saldi della finanza islamica è la totale proibizione del concetto di interesse, in quanto considerato usura.
Infatti, l’ottica islamica considera illecita la possibilità di “fare soldi con i soldi”, sostanzialmente perché il prestito di denaro che deve essere saldato con un ammontare maggiore di quanto sia stato prestato (appunto la quota prestata con l’aggiunta dell’interesse) si basa sull’approfittarsi di una condizione di svantaggio di chi lo richiede, che non possedendo un determinato potere d’acquisto è costretto a chiedere aiuto; l’interesse è usura in quanto sopruso nei confronti di qualcuno che è con le spalle al muro, senza alternativa oltre all’opzione di richiedere un prestito.
Oltre a ciò, il danno generato da una concentrazione di capitale monetario che non viene immesso nel mercato rappresenta un danno per l’economia in generale, riducendo in essa la presenza del mezzo che consente di farla circolare, ovvero i soldi.
Per questi motivi il concetto di Halal applicato alla finanza produce altre tipologie di fenomeni, quali un affiancamento dell’istituto di credito all’imprenditore che vuole avviare un’attività – con progressiva ridistribuzione delle quote man mano che l’istituto rientra dell’investimento – o all’acquisizione dell’immobile che una persona vuole comprare e che gli viene poi rivenduto con un valore aggiunto, ma con una forma di rateizzazione abbordabile che gli consente di pagare l’intera somma nel tempo con le proprie entrate, senza passare per un prestito che spesso non copre il valore complessivo di quanto si vuole acquistare, ed è maggiormente esposto alle fluttuazioni finanziarie nel corso del tempo.
Nella finanza, il concetto di Halal cerca di disciplinare le pratiche nella misura in cui il denaro viene considerato come veicolo per aiutare le persone nella realizzazione della loro vita, e non a farle arrancare tra contrazioni di debiti e inseguimenti di scadenze dei pagamenti.
#WHA